domenica 31 agosto 2014

CHIESA E SOCIETA' CIVILE RICORDANO PADRE PUGLISI

MANIFESTAZIONI ECCLESIALI
principali iniziative ecclesiali in ricordo di don Puglisi
Dal 1994 il 15 settembre, giorno della nascita e dell'omicidio, viene ricordato in Cattedrale a Palermo ed è diventato il giorno di apertura dell'anno pastorale della diocesi. Questa iniziativa nel giorno della morte che diventa simbolo del kairòs, il percorso di salvezza, è stata voluta dal cardinale Salvatore Pappalardo, e poi mantenuta dai successori, cardinali Salvatore De Giorgi e Paolo Romeo.
Al convegno delle Chiese di Sicilia ad Acireale nel novembre del 1993 don Puglisi è stato commemorato dal cardinale Pappalardo e citato in numerose relazioni come modello ministeriale.
In un documento del maggio 1994 della Conferenza episcopale siciliana don Puglisi viene proposto come modello evangelico per tutto il clero e si sancisce "l'incompatibilità tra mafia e Vangelo".
Analoga affermazione nel ricordo di don Puglisi in un documento della Chiesa di Palermo del novembre '94.
Durante la visita in Sicilia, a Catania e Siracusa, sempre nel novembre del '94, Giovanni Paolo II ricorda per due volte il parroco di Brancaccio definendolo "coraggioso testimone del Vangelo". Nel settembre '93 subito dopo il delitto aveva espresso il suo "sgomento per la violenza consumata contro un ministro della Chiesa impegnato nell'annuncio del Vangelo".
Nel novembre del '94 una commemorazione con testimonianze si è tenuta a Malta, organizzata dai Domenicani di Rabat.
Durante il convegno delle Chiese d'Italia, svoltosi a Palermo nel 1995, don Puglisi viene ricordato in numerosi momenti e commemorato dal cardinale Pappalardo nella cerimonia conclusiva allo stadio della Favorita, alla presenza di Giovanni Paolo II. Durante il convegno, il Pontefice, nel suo intervento alla Fiera del Mediterraneo aveva ripetuto parola per parola la condanna della mafia e l'invito alla conversione dei mafiosi pronunciato nel 1993. Questo intervento nella Valle dei Templi è considerato da numerosi magistrati e storici della mafia come scatenante della rappresaglia della mafia concretizzatasi negli attentati alle chiese di Roma e nel delitto Puglisi.
Nel novembre del 1998 a don Puglisi viene dedicato a Palermo un convegno della Facoltà Teologica di Sicilia presieduta da mons. Cataldo Naro.
Giovanni Paolo II in occasione delle celebrazioni del Giubileo ha menzionato anche don Puglisi durante la commemorazione ecumenica dei "testimoni della fede del secolo XX" (Colosseo, maggio 2000).
Nel settembre del 2002 la Comunità di Sant'Egidio ha organizzato il suo Meeting annuale "Uomini e religioni" a Palermo e ha dedicato a don Puglisi una delle sessioni, al Teatro Politeama, con numerose testimonianze.
Nell'ottobre del 2002 sempre la Comunità di Sant'Egidio ha inserito tra i martiri delle Chiese d'Occidente anche la figura di don Puglisi in occasione della creazione di un'icona ecumenica che si trova oggi a Roma nella basilica di San Bartolomeo (Isola Tiberina).
Nel settembre del 2003, in occasione del decennale del delitto, negli Stati Uniti il Boston College, retto da padri gesuiti americani, ha organizzato un ciclo di seminari.
Nel settembre 2004 si è svolto a Palermo un corso per studenti di teologia promosso dalla Cei e dedicato a don Puglisi e don Sturzo.
In preparazione al convegno delle Chiese d'Italia, a Palermo (novembre 2005) si è svolta una commemorazione di don Puglisi con diverse testimonianze. L'anno dopo a Verona, sede del convegno delle Chiese d'Italia (ottobre 2006), il parroco di Brancaccio è stato ricordato per volere della Cei in diverse relazioni e con momenti di preghiera.
Il Centro Nazionale Vocazioni nel maggio 2006 ha inserito il volto di don Puglisi (che fu responsabile regionale in Sicilia dei Cdv) nella locandina preparata per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, accanto ai ritratti di Madre Teresa e altri santi e beati.
Nel marzo 2008 si è tenuto a Palermo una riunione delle Commissioni Giustizia e Pace delle Conferenze episcopali d'Europa. I segretari generali delle Commissioni hanno voluto rendere omaggio a don Puglisi recandosi nella piazza dove fu ucciso e accendendo un cero marmoreo accanto al monumento che ne ricorda il sacrificio.
A febbraio del 2010 nel documento "Per un Paese solidale. Chiesa italiana e Mezzogiorno" la Cei ha ricordato per due volte don Puglisi sottolineando che "seppe magistralmente coniugare, soprattutto nell'impegno educativo tra i giovani, le due istanze fondamentali dell'evangelizzazione e della promozione umana, che configurano l'orizzonte di quell'umanesimo integrale, che trova nell'Eucaristia origine e compimento".
Dal settembre 2005 al settembre 2010 si sono tenute al Teatro Politeama di Palermo le sei cerimonie annuali del Premio internazionale intitolato a don Puglisi organizzato dall'associazione "Ius Vitae" di don Antonio Garau e consegnato a personalità impegnate in varie nazioni nel mondo nei campi dell'educazione religiosa e del riscatto sociale.
Il 4 ottobre 2010 durante la visita a Palermo, Benedetto XVI ha ricordato per tre volte don Puglisi, indicandolo come modello per tutto il clero riunito in Cattedrale.
Nell'aprile 2011 si è tenuto presso la Facoltà Teologica di Napoli un convegno dal tema "Martiri per la giustizia, martiri per il Sud" in cui sono stati ricordati don Puglisi, don Giuseppe Diana e il giudice Rosario Livatino.

MANIFESTAZIONI CIVILI
Anche la società civile ha voluto onorare la memoria di don Puglisi.
Due sono stati i film a lui dedicati: "Brancaccio" per la regia di Gianfranco Albano prodotto da RaiUno e andato in onda appunto sulla prima rete della tv pubblica in due puntate ad aprile del 2001 e "Alla luce del sole" del regista Roberto Faenza, uscito nelle sale cinematografiche a gennaio del 2005.
Per il teatro il poeta fiorentino Mario Luzi ha scritto "Il fiore del dolore" andato in scena al Biondo-Stabile di Palermo per la regia di Pietro Carriglio nel marzo 2003.
Numerosi gli altri testi realizzati a livello locale. Si ricordano "Don Puglisi una storia d'amore" di Luigi Manzatto messo in scena a Verona, al Teatro Camploy, nell'ottobre 2004, col patrocinio della Regione Veneto, dai giovani della parrocchia S.Maria Maddalena e "Tu da che parte stai?" di Roberto Lopez messo in scena più volte in diversi teatri di Palermo. Da segnalare anche il monologo "U Parrinu" di Christian Di Domenico.
Uno sketch dedicato al sacerdote è stato realizzato dai comici Salvo Ficarra e Valentino Picone (che fu allievo di don Puglisi): è stato messo in scena, tra l'altro, durante il Festival di Sanremo a marzo del 2007.
Tra le commemorazioni all'estero nel giugno del 2006 nel Parlamento di Melbourne (Australia) si è tenuto un convegno in ricordo di don Puglisi, con diverse testimonianze rese da amici giunti dalla Sicilia, organizzato dal Segretariato Regionale Emigrati Siciliani col patrocinio della Regione Sicilia.

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