Superato il traguardo dei quindicimila contatti in pochi mesi
per il blog che state leggendo. Un successo che conferma la devozione tra i
credenti per la figura di padre Pino Puglisi, ma anche l'interesse dei laici per
un uomo che parla a tutti di valori condivisi come la fratellanza e la
legalità. Di pari passo anche la pagina facebook "Beato Giuseppe Puglisi" -
collegata al nostro blog - che ha avuto nell'ultimo periodo un numero elevato di
nuovi "Mi piace" (un modo per ricevere le notifiche ogni volta che viene
inserito un nuovo articolo). L'idea di base delle due iniziative è appunto
questa: far conoscere ai giovani e allo sterminato pubblico di internet chi era
padre Puglisi, ma anche raccogliere i suoi testi e le testimonianze dei suoi
amici. "E se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto...", diceva 3P:
nel mio piccolo o piccolissimo, ecco il qualcosa che ho cercato di
fare...Grazie a tutti!
Di seguito l'elenco dei post più letti sul blog, per chi
magari ne ha perso qualcuno e vuole recuperare la lettura (occorre cliccare sul
titolo).
Lei è di Brancaccio, lui dei quartieri alti di Palermo. Padre
Puglisi invita lui (un suo alunno del Vittorio Emanuele II) a visitare il
quartiere dove combatte le sue battaglie. E a diventare un volontario. Sboccerà
così l'amore tra i due ragazzi e una visione della vita diversa e più profonda.
Inizia così l'ultimo romanzo di Alessandro D'Avenia, scrittore palermitano che
insegna a Milano, che trasfigura gli ultimi mesi dell'esistenza di 3P. E
sull'onda del successo del romanzo, anche la recensione del libro è in cima alla
classifica.
Un appunto giovanile di 3P, tante citazioni dai suoi scritti.
E non va dimenticato che padre Puglisi la prima messa la celebrò nella chiesa di
San Giovanni Bosco in via Messina Marine. Ecco un articolo sulle affinità tra i
due, molto apprezzato anche nella comunità dei salesiani in occasione del
bicentenario di Don Bosco.
E' la relazione (dai campi scuola) in cui padre Puglisi spiega
quello che diventerà il suo slogan vocazionale: verso dove vogliamo che vada la
nostra vita? Una riflessione esistenziale che coinvolgeva i giovani e ne
stimolava le meditazioni sul significato delle scelte fondamentali.
Un'altra relazione di padre Puglisi basilare per capire i
fondamenti della sua ispirazione. Ovvero per intuire come fosse davvero
"innamorato di Gesù". Partendo dalle citazioni evangeliche, un ritratto inedito
di tutte le caratteristiche spirituali, caratteriali e anche fisiche di
Cristo.
Tutti hanno visto lo sketch sullo "zio Pino che amava tutti" e
lo hanno apprezzato. Ma come è nato questo fortunato omaggio a padre Puglisi? Lo
spiegano direttamente i due comici palermitani. Un articolo che fa riflettere
anche su alcuni passaggi che possono sembrare lievi ma celano una profonda
meditazione: l'amore del sacerdote anche per il proprio assassino e il
significato del "parto per uccisione". E se stiamo ancora qui a parlare di lui,
dopo oltre vent'anni, davvero c'è stata una generazione di padre Puglisi "per
uccisione"...E' il suo martirio!
Molto lette anche le relazioni di padre Puglisi sulle beatitudini, per la prima volta pubblicate su internet: una serie di sei post
che ripercorrono i testi evangelici e che anche oggi possono essere utilizzate
come base per ritiri spirituali o campi per i giovani. Ma nel blog non c'è solo
questo, basta scorrerlo e anche tra i post più vecchi troverete tante sorprese e
occasioni di lettura e meditazione sul nostro caro 3P.
(Francesco Deliziosi)
Sento io l'esigenza di ringraziare chi ci ricorda una grande figura dei nostri tempi: un uomo che ha reso attuale il Santo Vangelo, testimoniando i valori al costo della propria vita.
RispondiEliminaAdriana Rossella Bellavia
Complimenti!
RispondiEliminaToti Piscopo
Lui è sempre vivo perchè ci siete voi e noi che ricordiamo la sua vita, le sue battaglie per le ingiustizie e il coraggio di affrontarle.
RispondiEliminaMaria Demichele