Il Vangelo, la mafia, le periferie. Raccogliere memorie e testimonianze, riflettere sul cammino della Chiesa e della società civile. Attraverso la vita di padre Pino Puglisi - 3P, un uomo dalla fede incrollabile e un maestro di spiritualità, un educatore dei giovani e un punto di riferimento per le famiglie. Ma anche un prete di frontiera che, per non tradire la fedeltà a Cristo e al Vangelo, seppe portare avanti le sue scelte in un territorio dominato dalla mafia. Fino all’estremo sacrificio.
Il 25 maggio del 2013 la Chiesa lo ha riconosciuto come martire e proclamato beato. Poco dopo è nato questo blog, una iniziativa partita dal basso, non ufficiale, che si è alimentata di contributi e ricordi di amici e devoti, di foto e video, di iniziative e analisi. Centinaia di articoli che ogni giorno vengono consultati e condivisi. Arrivando a 500 mila visualizzazioni. Cioè mezzo milione di visite: accessi via Internet dall'Italia ma anche dagli Stati Uniti, dalla Germania, dal Brasile, da Israele e tanti altri Paesi. Ringraziamo tutti per un traguardo inimmaginabile e che conferma come il fascino della figura di padre Pino non abbia confini.
L’obiettivo del blog che state leggendo (e della pagina facebook collegata Don Pino Puglisi che ha oltre 54 mila "Mi Piace") è infatti spiegare chi era davvero il sacerdote-martire, attraverso le sue parole, la sua testimonianza, le tappe della vita. Raccogliere ricordi e testimonianze e commenti anche di voi lettori. Dare conto di quanto si va facendo per ricordarlo: incontri e riflessioni ma anche film, teatro, mostre, intitolazioni e tante altre iniziative. Fornire materiali alle scuole che, sempre più numerose, approfondiscono la lezione di un maestro e lo fanno conoscere ai giovani.
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