E' nato il Centro diocesano intitolato a don Pino Puglisi. E' lo strumento giuridico operativo della Chiesa di Palermo come struttura di convergenza, coordinamento e promozione di iniziative ed eventi ispirati alla testimonianza evangelica del Beato.
All'articolo 2 dello statuto infatti si legge che è la "struttura pastorale della Chiesa di Palermo diretta a tenere viva la memoria del Beato Pino Puglisi e a custodire e far conoscere la sua eredità spirituale, pastorale e sociale, nonché il valore cristiano e civile del suo martirio".
Il Centro avrà il compito di coordinare e riportare a unità le varie iniziative in memoria del sacerdote-martire, oltre che di gestire l'archivio e i documenti che ci sono rimasti del Beato. La sede sarà in via Matteo Bonello 6. L'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, presidente del Centro, ha delegato a dirigerlo mons. Salvatore Di Cristina, amico e compagno di seminario di don Pino con cui fu ordinato nel 1960. In una riunione a Palazzo Arcivescovile con una delegazione dei volontari del Centro diocesano è stato presentato lo statuto, alla cui stesura hanno lavorato nei mesi scorsi lo stesso Di Cristina e i volontari.
Con il sostegno dell’ufficialità, nasce a Palermo il Centro Diocesano “Padre Pino Puglisi, martire ucciso dalla mafia”. Sabato 13 novembre, infatti, è stato presentato e illustrato lo statuto del Centro, alla presenza dell’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice. Tra i presenti – oltre a monsignor Salvatore Di Cristina, vescovo emerito di Monreale, che ha illustrato lo statuto – vi erano anche alcuni rappresentanti del gruppo (molti dei quali hanno conosciuto e collaborato con don Pino Puglisi) che hanno contribuito alla stesura dello statuto, e che da diversi anni offrono un servizio a questa realtà diocesana.
Di Cristina è delegato da Lorefice per dirigere il Centro diocesano |
Il Centro è uno strumento giuridico operativo della Chiesa di Palermo, una struttura di convergenza, coordinamento e promozione di iniziative ed eventi ispirati alla testimonianza evangelica del Beato Don Giuseppe Puglisi. Esso si propone di far conoscere la sua figura di educatore, pastore, promotore di rinnovamento pastorale e sociale, formatore di coscienze e missionario del Vangelo, perché il suo carisma sia riferimento costante per l’azione della Chiesa locale nella società ed egli stesso divenga sempre più largamente stimolo di vita cristiana per tutto il popolo di Dio e modello di impegno civile per ogni uomo e per ogni donna.
Monsignor Corrado Lorefice ha indicato come sede del nuovo Centro diocesano “Padre Pino Puglisi, martire ucciso dalla mafia” i locali di via Matteo Bonello 6, posti al secondo piano dell’edificio.
L'incontro si è concluso con una preghiera davanti al reliquiario di don Puglisi (foto di Pino Paliaga) |
Michelangelo Nasca
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