Ucciso dalla
mafia il 15 settembre 1993, beatificato nel 2013, «3P» (padre Pino Puglisi) ha
rappresentato l’aspetto più umile e puro della Chiesa e fu la prima vittima di
mafia riconosciuta come martire della chiesa cattolica. Le iniziative in suo
ricordo, cominciate a maggio, si protrarranno anche oltre il 15 settembre.
Ci saranno
celebrazioni religiose, spettacoli, concerti, mostre fotografiche, incontri con
le scuole e giornate di studio e riflessione: da quelle promosse da privati,
associazioni, università, istituzioni, enti, sino a quelle organizzate
dall’Arcidiocesi, guidata da monsignor Corrado Lorefice.
Ecco le principali
attività in programma (maggiori info sul sito della diocesi).
Domenica 10 settembre, l’Asd Kalaja tennis club di via
Messina Marine 819, organizza un torneo Internazionale under 16 di tennis, in
collaborazione col Centro di accoglienza Padre Nostro.
Lunedì 11, alle 10,
nell’aula consiliare della II Circoscrizione, in via San Ciro 15, seduta
straordinaria per commemorare il martirio.
Martedì 12 e mercoledì 13 un convegno di due giorni alla Lumsa di via Parlatore di riflessioni sul martirio in odium fidei con Lorefice, teologi e giornalisti.
Mercoledì 13, dalle 16 alle 20, sul
sagrato della cattedrale, presentazione dell’emissione del francobollo sul Beato
Giuseppe Puglisi a cura del Centro Padre Nostro. Dalle 19 alle 20,30, sempre in
cattedrale, veglia di preghiera, a cura di don Luigi Verdi e a cui parteciperà
il vescovo Lorefice.
Giovedì 14 alle 18, nella parrocchia Santa Maria della
Pietà, in piazza Kalsa 1, nel luogo dove fu battezzato il Beato, celebrazione
eucaristica presieduta da don Giuseppe Di Giovanni. Alle 21, in piazzetta Beato
Padre Pino Puglisi, a Brancaccio, veglia di preghiera presieduta da Lorefice.
Venerdì 15 il clou alle 18 in cattedrale, la celebrazione eucaristica presieduta
dal cardinal Zuppi, presidente della Cei, concelebrata dall’arcivescovo
Lorefice. Alle 21 sul sagrato della Cattedrale uno spettacolo con artisti e musicisti in memoria del sacerdote.
Sabato 16, alle 21, ancora in cattedrale, concerto oratorio a cura di
monsignor Marco Frisina e del Centro Padre Nostro.
Infine il 20 settembre, alle
10, l’inaugurazione dell’anno scolastico. Il presidente Mattarella, che ogni
anno sceglie una località diversa del Paese, ha voluto essere nella sua città,
per stringersi assieme alla comunità scolastica della media Padre Puglisi nel ricordo del trentennale dell'omicidio.
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