Il carisma di educatore dei giovani, il metodo preventivo, l'allegria, il rifiuto dei titoli ecclesiali...tanti i punti di contatto tra Don Bosco e Don Pino Puglisi che celebrò la prima messa proprio nella chiesa intitolata a San Giovanni Bosco in via Messina Marine 259 a Palermo. La famiglia all'epoca abitava in quella strada al numero 109, è la chiesa dove il giovane Pino trascorse gli anni dell'adolescenza fino alla vocazione che avvertì a 15 anni. Domenica 20 marzo 2022 si è tenuto un incontro di approfondimento su questi temi. Il parroco don Giuseppe Calderone ha introdotto il momento di riflessione, condotto dal giornalista Francesco Deliziosi, ex allievo, amico e biografo del sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993.
martedì 22 marzo 2022
mercoledì 4 agosto 2021
La colpa di Puglisi: portare il Vangelo in periferia
Don Puglisi nel maneggio di amici a Godrano
In questo articolo dello scrittore Vincenzo Ceruso, pubblicato su Aggiornamenti sociali, l'itinerario umano ed ecclesiale che fanno di don Pino Puglisi un simbolo della resistenza non violenta nella lotta alla mafia: "Puglisi - spiega acutamente - non voleva fare della sua parrocchia un baluardo antimafia, una specie di fortino degli onesti in un territorio ostile. Senza rinunciare alla denuncia su quanto c’era da cambiare, il suo scopo era edificare una comunità che sapesse coniugare vita spirituale e azione sociale. Il suo stile era la simpatia, l’incontro, l’interesse per tutto quanto riguardava la vita della gente. In quest’ottica, in questa estroversione della comunità ecclesiale che sapeva farsi carico anche dei problemi della società civile, trovano spiegazione le iniziative sociali di padre Puglisi".
venerdì 13 settembre 2019
26° anniversario del delitto Puglisi: il programma completo
Ecco il programma completo delle manifestazioni per il 26° anniversario dell'omicidio di don Pino Puglisi.
mercoledì 5 settembre 2018
SAVAGNONE: PUGLISI, IL PRETE CHE ASCOLTAVA LA GENTE. LA CHIESA SPESSO NON LO SA FARE
Da sinistra Giuseppe Savagnone, Giuseppe Castronovo, Francesco Deliziosi |
sabato 22 aprile 2017
IL PAPA RICORDA I MARTIRI, UNA PREGHIERA ANCHE PER PADRE PUGLISI
Agostina Aiello e Papa Bergoglio |
22 aprile 2017: commossa cerimonia per iniziativa della comunità di Sant'Egidio in ricordo dei martiri a Roma, nella chiesa di San Bartolomeo all'Isola Tiberina. Il Papa ha ricordato le tante stragi di migranti e ha reso omaggio a chi ha sacrificato la vita per non rinnegare la propria fede, tra cui padre Puglisi e mons. Romero
lunedì 18 gennaio 2016
PADRE PUGLISI E DON BOSCO, DUE EDUCATORI A CONFRONTO
lI Beato padre Pino Puglisi e San Giovanni Bosco: due esempi di educatori che hanno saputo parlare al cuore dei giovani. Il 28 novembre 2015 si è tenuto un incontro con i ragazzi dell'Istituto don Bosco a Palermo per fare memoria del martire ucciso dalla mafia: il parallelo tra i due sacerdoti è emerso sia negli interventi del preside, professor Nicola Filippone, ideatore dell'iniziativa, che in quelli del giornalista Francesco Deliziosi, ex alunno e collaboratore a Brancaccio del Beato nonché autore della biografia "Pino Puglisi, il prete che fece tremare la mafia con un sorriso" (Rizzoli). In particolare Deliziosi ha analizzato il metodo pedagogico di Puglisi, applicato tra i banchi del liceo Vittorio Emanuele II (dove ha insegnato dal 1978 al 1993) e poi anche come parroco impegnato nel riscatto dei giovani emarginati delle periferie palermitane. Filippone ha messo in evidenza le affinità tra quanto faceva Don Giovanni Bosco per il recupero dei ragazzini e le esperienze di sostegno ai giovani disagiati intraprese da padre Puglisi soprattutto a Godrano e a Brancaccio. A conclusione dell'incontro Deliziosi ha letto una preghiera scritta da padre Puglisi sotto forma di invocazione a Don Bosco perché protegga i docenti e tutti i giovani che gli erano stati sempre così cari.
Il preside del Don Bosco ha adesso messo a fuoco il parallelo tra i due sacerdoti in un saggio scritto per il blog che state leggendo. Ecco il testo, ricchissimo di spunti di riflessione, per studenti e insegnanti, sul grandissimo carisma che accomuna i due educatori. Ma non solo, in comune c'erano anche due scelte controcorrente: essere poveri e allegri.
martedì 19 maggio 2015
25MILA VISUALIZZAZIONI PER IL BLOG DI PINO PUGLISI. ECCO L'INDICE DEI SUOI SCRITTI
cliccando qui
E inoltre ecco le relazioni pubblicate negli ultimi giorni
"Ecco come pregava Gesù" cliccate qui
Il Padre Nostro e la misericordia di Dio cliccate qui
Siate innamorati di Gesù cliccate qui
Scoprite nei vostri cuori la vocazione cliccate qui
Il 25 maggio sarà il secondo anniversario del riconoscimento del martirio di Pino Puglisi da parte della Chiesa. Uniamoci in preghiera per riuscire a seguire in pieno il suo esempio e perché Palermo e la Sicilia, col suo aiuto, sappiano estirpare la malapianta della mafia.
mercoledì 18 febbraio 2015
APPELLO PER PADRE PUGLISI: SIA TRA I PATRONI DI PALERMO. PARTE LA CAMPAGNA DI ADESIONI
Il Beato Pino Puglisi sia inserito tra i patroni di Palermo. Dopo la beatificazione, da parte della Chiesa sarebbe un ulteriore passo avanti, un gesto simbolico per consegnare alle generazioni future un esempio concreto di santità. E poi pensate un po': per essere affiliati alle cosche si brucia l'immagine del patrono del luogo. Ce la farebbero i mafiosi a mantenere questo rito sacrilego con in mano una immagine di padre Puglisi sorridente? Con questo auspicio e questa provocazione si conclude questo straordinario e documentato saggio del professore Nicola Filippone, preside dell'istituto Don Bosco di Palermo e autore di numerose ricerche su padre Puglisi. Un contributo in esclusiva per il blog che state leggendo e per il quale lo ringraziamo di cuore.
Il nostro blog e gli amici di padre Puglisi fanno proprio l'auspicio: la Chiesa dia un altro segnale e includa il caro 3P tra i patroni di Palermo. Chi vuole dare la sua adesione a questo appello può lasciare un commento qui sul blog o attraverso la pagina facebook "Beato Giuseppe Puglisi".
(Francesco Deliziosi)
lunedì 16 febbraio 2015
PAOLA GERACI: ECCO PERCHE' PADRE PINO PUGLISI ERA PER CRISTO A TEMPO PIENO
Il poster del Centro nazionale vocazioni utilizzato da padre Puglisi: un orologio senza lancette e lo slogan "Per Cristo a tempo pieno" |
sabato 6 dicembre 2014
IL RISCATTO SOCIALE DEI POVERI: PADRE PUGLISI E IL CASO DELLO SCARICATORE
Padre Puglisi col cardinale Pappalardo che lo aiutò negli anni Settanta nella sua battaglia per i poveri dello Scaricatore |
Aiutare i poveri non solo in modo materiale, con l'assistenza immediata, ma spingendo i bisognosi a ritrovare la loro dignità attraverso la conquista di una casa e di un lavoro. Non dare il pesce all'affamato ma insegnargli a pescare.
Il post di oggi si collega al precedente (clicca qui) in cui abbiamo descritto la scelta di povertà di padre Pino Puglisi e il suo insegnamento sul bene-essere che si trasforma in un bene-avere, nella civiltà del consumismo sfrenato che trascura gli ultimi. Vedremo come 3P già negli anni giovanili applicò la sua pastorale di promozione umana ad un caso concreto, mostrando tutta la sua passione per il riscatto sociale degli emarginati.
martedì 25 novembre 2014
I GENITORI DI PADRE PUGLISI: COME NACQUE LA SUA VOCAZIONE
Carmelo Puglisi e la moglie Giuseppina Fana con i figli Gaetano, Nicola e (in primo piano) il piccolo Pino |
mercoledì 19 novembre 2014
PADRE PINO PUGLISI RACCONTATO DA CHI LO HA CONOSCIUTO PER 23 ANNI: AGOSTINA AIELLO
Padre Pino Puglisi con Agostina Aiello in una foto di fine anni Settanta |
Dal 1971 al 1993 un rapporto di collaborazione umano e professionale unico ha legato padre Pino Puglisi con l'assistente sociale missionaria Agostina Aiello. Dai tempi di Godrano agli anni del Centro diocesano vocazioni alle drammatiche esperienze di Brancaccio. Dopo il delitto, Agostina ha coordinato il lavoro di ricerca e documentazione che ha dato vita all'Archivio Don Giuseppe Puglisi di via Matteo Bonello a Palermo. Ecco in questo scritto di Agostina il racconto della sua preziosa esperienza.
RICORDA; RACCONTA,CAMMINA
di Agostina Aiello
Ringrazio sentitamente chi mi ha proposto di offrire la mia testimonianza sulla lunga esperienza di servizio vissuto e condiviso con il Servo di Dio don Giuseppe Puglisi. Confesso che ho provato difficoltà nel "fare memoria" di una vasta quantità di eventi e di esperienze, ma, soprattutto, non mi è stato facile "selezionare" e scegliere.
domenica 5 ottobre 2014
PINO PUGLISI SEMINARISTA: L'AMORE PER GESU' FINO ALL'OLOCAUSTO DI SE'
Con questo secondo post completiamo il racconto degli anni di padre Puglisi in seminario (1953-1960). Sin dall'inizio fu evidente la sua scelta di dedizione totale a Dio. Per l’immaginetta-ricordo del suddiaconato, celebrato il 19 luglio del '59 nella chiesa di Santa Caterina, Pino scelse una parola impegnativa: "Accetta, o Signore, l'olocausto della mia vita" (non era lontana l'eco del processo di Norimberga e degli orrori nazisti). Altri compagni di classe preferirono la piu' anonima espressione "l'offerta della mia vita".