L'arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi ha consacrato il 24 settembre la sua prima nuova chiesa della diocesi emiliana. È la parrocchia di Castenaso, dedicata alla Madonna del Buon Consiglio. All'interno sarà custodita una reliquia di don Pino Puglisi, ucciso da Cosa Nostra il 15 settembre 1993: un frammento osseo donato dall'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice. L'edificio ospiterà anche alcuni oggetti appartenuti a don Giuseppe Dossetti, Vittorio Bachelet, don Giovanni Fornasini e Annalena Tonelli.
Nell'omelia Zuppi ha citato parole di Puglisi, «che ha donato la sua vita per essere padre di ragazzi altrimenti adottati dalla mafia, che ha riconosciuto il male invisibile di quel sistema di morte e corruzione perchè non era indifferente, ma amava». Diceva Puglisi: «Non possiamo mai considerarci seduti al capolinea, già arrivati. Si riparte ogni volta. Dobbiamo avere umiltà, coscienza di avere accolto l'invito del Signore, camminare, poi presentare quanto è stato costruito per poter dire: sì, ho fatto del mio meglio». Ecco un'intervista, realizzata il 23, in cui il neo-arcivescovo Zuppi (nominato dal Papa lo stesso giorno di Lorefice) riflette sul perdono e sulla figura di don Pino.