Nicosia: i vescovi siciliani riuniti con il cardinale Bagnasco |
Parole nette e non equivocabili dell’assemblea presieduta da monsignor Salvatore Gristina, riunita per tre giorni, durante i quali c’è stata anche la presenza del presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco. L’intervento dei pastori siciliani è conseguente alla dura presa di posizione di monsignor Pennisi, che qualche giorno fa ha pubblicato un decreto che vieta ai mafiosi di essere ammessi all’incarico di padrino e ha suscitato molto interesse in tutta Italia. Un punto fermo dopo il caso scoppiato all’inizio di febbraio, quando si diffuse la notizia che Giuseppe Salvatore Riina, figlio del boss di Cosa Nostra, pure lui condannato per mafia, era tornato a fine dicembre a Corleone, per fare da padrino di battesimo alla nipotina.
Durante la seduta della Cesi si sono affrontati altri argomenti di estrema attualità come il rapporto tra giovani e lavoro, lanciando un appello alle istituzioni, per «sgombrare il campo dalle logiche del clientelismo, dalle lentezze della burocrazia, dalla invadenza della malavita organizzata. Ma è necessario soprattutto fare spazio alle nuove frontiere del lavoro, sviluppando modelli organizzativi in linea con l’evoluzione della società e della tecnologia. Per questo rivolgiamo alle istituzioni competenti un caloroso e pressante appello ad intervenire con urgenza e concretezza, mediante politiche appropriate. Oggi più che domani. Perché domani forse sarà troppo tardi».
Alessandra Turrisi
Giornale di Sicilia 19 marzo 2017