venerdì 31 ottobre 2014

LE BOMBE DELL'ESTATE '93 E LA TRATTATIVA CON LO STATO:/ COINVOLTI GLI STESSI MAFIOSI CHE UCCISERO PADRE PUGLISI

Via dei Georgofili a Firenze dopo l'esplosione nel 1993


di Francesco Deliziosi
 
Giuseppe e Filippo Graviano mandanti, esecutori Gaspare Spatuzza, Salvatore Grigoli e gli altri uomini del gruppo di fuoco di Brancaccio: sono stati condannati con sentenze definitive per l'omicidio di padre Puglisi ma anche per le bombe dell'estate del '93 tra Firenze, Roma e Milano. Gli stessi uomini lanciarono la strategia della tensione ed eliminarono il parroco di Brancaccio (il 15 settembre). Di quegli attentati si è tornato a parlare in questi giorni per l'inchiesta della Procura di Palermo che cerca di fare luce sui contatti Stato-mafia tra il '92 e il'93 e per la quale è stato interrogato al Quirinale il presidente Napolitano. Si discute sulla trattativa che - secondo l'ipotesi dell'accusa - portò esponenti politici dell'epoca a intervenire per cancellare il carcere duro inflitto a centinaia di boss detenuti. In cambio di una sospensione delle stragi.
 

martedì 28 ottobre 2014

TRE PAPI HANNO PARLATO DI PADRE PUGLISI/ RATZINGER: "IMITATE IL BUON PASTORE, DON PINO LO PORTO NEL CUORE" (DOCUMENTI/2)


Un'immagine della visita di Benedetto XVI a Palermo 

"Egli aveva un cuore che ardeva di autentica carità pastorale; nel suo zelante ministero ha dato largo spazio all’educazione dei ragazzi e dei giovani...imitatelo, è stato come il Buon Pastore evangelico": parole di Papa Benedetto XVI su padre Pino Puglisi, pronunciate durante la sua visita a Palermo il 3 ottobre 2010.
Dopo aver passato in rassegna gli interventi di Giovanni Paolo II su don Pino
(questo il link al primo post:

oggi recuperiamo alla memoria quanto ha detto (e fatto) il suo successore. La visita di quattro anni fa fu un momento importante che fece intuire quanto la causa di beatificazione fosse ormai prossima alla conclusione positiva. 

domenica 26 ottobre 2014

OLTRE CINQUEMILA VISUALIZZAZIONI PER IL BLOG SU PADRE PUGLISI/ECCO GLI ARTICOLI PIU' LETTI

Un'immagine della festa della beatificazione, il 25 maggio 2013


Cinquemila visualizzazioni in un mese e mezzo per il blog che state leggendo. Una partecipazione straordinaria che conferma, a più di vent'anni dalla morte, quanta sete e fame di profezia e di giustizia ci sia nella nostra società: entrambe le cose si ritrovano nella figura di padre Pino Puglisi, un punto di riferimento non solo per i cristiani ma anche per i laici, con la sua intatta passione per il riscatto degli emarginati, il carisma di educatore dei giovani, la capacità di portare valori alternativi a quelli della violenza, la fede incrollabile nella possibilità per ciascuno di noi di dare un segno e di contribuire a cambiare il mondo. Perchè "se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto"....GRAZIE A TUTTI!

sabato 25 ottobre 2014

D'AVENIA: NEL MIO NUOVO LIBRO DESCRIVO IL MISTERO DELL'ULTIMO SORRISO DI PADRE PUGLISI

Un articolo su Io Donna in cui Alessandro D'Avenia parla del suo nuovo libro (in arrivo il 28 ottobre) dedicato e ispirato a padre Pino Puglisi, che aveva conosciuto al liceo Vittorio Emanuele II di Palermo

http://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2014/alessandro-davenia-44-5079536016.shtml



Leggi in questo blog anche:

Un articolo di D'Avenia su padre Puglisi in cui alla fine mi fa l'onore di citare il mio libro
http://beatopadrepuglisi.blogspot.it/2014/09/alessandro-davenia-ricorda-padre-puglisi.html

Un altro articolo sui contenuti del suo nuovo volume

http://beatopadrepuglisi.blogspot.it/2014/09/padre-puglisi-e-le-stragi-del-92-nel.html

Qui potete leggere un brano in anteprima (da Avvenire)
http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/davenia-puglisi-prete-testa-alta.aspx

giovedì 23 ottobre 2014

IL SOGNO DI PADRE PUGLISI DIVENTA REALTA': UN CENTRO PER BAMBINI NEI MAGAZZINI DI VIA HAZON A BRANCACCIO




L'interno del Centro per bambini creato in via Hazon

I magazzini che vent’anni fa risuonavano di loschi affari e illegalità, oggi riecheggiano delle risate dei bambini. Un altro sogno del beato don Giuseppe Puglisi si avvera a Brancaccio e prendono vita i locali di via Azolino Hazon, con ingresso da via Simoncini Scaglione n.17, che il sacerdote ucciso dalla mafia aveva già 22 anni fa individuato per realizzarvi un centro aggregativo o la scuola che allora mancava a Brancaccio, sottraendoli alle attività della mafia.

mercoledì 22 ottobre 2014

BIAGIO CONTE: INCONTRAI PADRE PUGLISI PROPRIO IL GIORNO DEL DELITTO



PALERMO. Padre Puglisi e Biagio Conte si incontrarono per la prima e ultima volta nel giorno dell'omicidio del parroco di Brancaccio, il 15 settembre del 1993. Ciascuno di loro bussava alla porta del Comune per chiedere qualcosa per i più poveri della città, lavorando nella stessa periferia orientale. Si conobbero, si abbracciarono, si promisero aiuto reciproco. Una pallottola interruppe l'inizio di un rapporto di collaborazione o forse costituì il testimone di un'ideale staffetta dal percorso imprevedibile e insondabile.

MONS.BERTOLONE: CONTRO LA MAFIA PADRE PUGLISI E PAPA FRANCESCO SPINGONO LA CHIESA SU UNA STRADA NUOVA

Una nuova scuola media porta il nome del Beato Pino Puglisi. E' stata inaugurata ieri mattina a Catanzaro nell'occasione della memoria liturgica del martire indicata dalla Chiesa cattolica per il 21 ottobre (giorno del suo battesimo). Una messa è stata celebrata all’interno della cappella del Seminario arcivescovile. A presiedere la solenne concelebrazione eucaristica l’Arcivescovo metropolita di Catanzaro, mons. Vincenzo Bertolone, che è stato anche postulatore della Causa per il riconoscimento del martirio di padre Puglisi. Presenti le autorità amministrative e della scuola calabrese. Bertolone nel suo intervento ha tracciando un ritratto del sacerdote palermitano, che operò con coraggio e spirito di fede anche nel mondo della scuola. Ai lettori del blog che state leggendo mons. Bertolone ha voluto dedicare questo suo articolo sull'eredità profonda di padre Puglisi per la Chiesa e sui paralleli delle posizioni di Papa Bergoglio assunte con forza durante la recente visita in Calabria.


di Mons. Vincenzo Bertolone

«Non ho paura delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti».
Ricordando don Pino Puglisi a 21 anni dal suo martirio, tornano alla mente le sue parole, negli ultimi giorni prese in prestito per molti articoli di cronaca a commento delle minacce di Totò Riina, ascoltato dalle cimici della polizia giudiziaria nel carcere di Opera mentre quasi si vanta dell’assassinio del parroco di Brancaccio ed immagina analoga fine per don Luigi Ciotti.

martedì 21 ottobre 2014

PADRE PUGLISI CAMBIO' IL PERCORSO DELLE PROCESSIONI PER NON FARE L'INCHINO DAVANTI ALLA CASA DEI BOSS


Un articolo di Avvenire di oggi parla della radicalità evangelica di padre Pino. Ricordiamola nella sua concretezza visto che il 21 ottobre è la sua festa liturgica: più di venti anni fa seppe dare un esempio profetico da rammentare ai vari comitati e confraternite che ancora oggi si macchiano di un gesto sacrilego da Oppido alla Sicilia.
L'articolo di Avvenire, firmato da Nello Scavo, parla anche del blog
www.beatopadrepuglisi.it

lunedì 20 ottobre 2014

IL NOSTRO BLOG SU PADRE PUGLISI SUPERA LE 4 MILA VISUALIZZAZIONI

Oltre quattromila visualizzazioni in poche settimane: il blog su padre Puglisi che state leggendo, appena nato, ha già riscosso consensi oltre ogni aspettativa. 3P (come amava farsi chiamare) e la sua eredità restano qualcosa di scomodo, una spina nel fianco. Conoscere meglio quanto padre Pino diceva (e faceva) significa anche comprendere in pieno le sfide che aspettano la Chiesa e la società civile: il riscatto degli emarginati, la lotta contro le sperequazioni sociali, la depurazione della devozione popolare dalle infiltrazioni mafiose nelle processioni e nelle confraternite. Senza mai dimenticare la speranza e la consapevolezza - come diceva padre Puglisi - che non saremo noi da soli a cambiare il mondo. Ma quello che facciamo, quello che ognuno di noi fa secondo il suo carisma, può essere un segno importante. "E se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto". 
Voglio quindi ringraziare quanti hanno letto questo blog e quanti lo leggeranno. E tutti coloro che lo stanno facendo conoscere sui media, su facebook e twitter. Perché questo blog diventi sempre più il "nostro" blog, il luogo dove poter tenere viva la memoria di un profeta dei nostri tempi.



Nella foto l'articolo del Giornale di Sicilia di domenica 19 ottobre



UN MUSICAL PER PADRE PUGLISI: MARTEDì 21 AL TEATRO SAVIO DI PALERMO


PALERMO. Andrà in scena il giorno in cui nel calendario liturgico si ricorda il beato padre Pino Puglisi: il 21 ottobre. Il palco del Teatro Savio ospiterà, alle 21, il musical dal titolo “Padre Pino, una vita per gli altri”. 

domenica 19 ottobre 2014

PADRE PUGLISI: DALLA TESTIMONIANZA AL MARTIRIO IL PASSO E' BREVE/IL 21 OTTOBRE MEMORIA LITURGICA DEL BEATO


Martedì 21 ottobre ricorre nel calendario della Chiesa cattolica la Memoria liturgica del Beato padre Pino Puglisi, proclamato martire il 25 maggio 2013. L’Arcivescovo di Palermo, il cardinale Paolo Romeo, presiederà l’Eucaristia in Cattedrale alle ore 19. La Memoria del sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, viene celebrata nel giorno in cui padre Puglisi fu battezzato.
Anche in tutte le parrocchie, chiese e rettorie dell’Arcidiocesi verrà celebrata la Memoria obbligatoria, secondo lo schema (più sotto) che può essere scaricato dal sito istituzionale all’indirizzo www.diocesipa.it 
Per la liturgia delle ore è stato scelto un brano in cui padre Puglisi riflette sulla testimonianza cristiana della fede: da questa al martirio "il passo è breve".  


sabato 18 ottobre 2014

MONS.BERTOLONE: IL BEATO PUGLISI PARLA ATTRAVERSO IL WEB A TUTTI GLI OPPRESSI DALLE MAFIE

Monsignor Vincenzo Bertolone, postulatore della Causa per il riconoscimento del martirio di padre Puglisi, ha inviato questo articolo in esclusiva come "incoraggiamento e ringraziamento per la nobile iniziativa" del blog che state leggendo. Agrigentino di San Biagio Platani, mons. Bertolone è l'attuale arcivescovo di Catanzaro. Ha il grande merito di aver risposto con ulteriori ricerche, testimonianze e documenti alle richieste di approfondimento della Congregazione delle Cause dei Santi, arrivando così alla conclusione dell'iter canonico della beatificazione. In questo articolo riflette sulle possibilità di una pastorale cristiana legata al web. Anche padre Puglisi avrebbe utilizzato internet per la sua attività, se ne avesse avuto il tempo....   


di mons. Vincenzo Bertolone

Chissà che cosa avrebbe pensato don Puglisi di internet se avesse avuto il tempo di conoscerlo.

mercoledì 15 ottobre 2014

TRE PAPI HANNO PARLATO DI PADRE PUGLISI/ ECCO TUTTI GLI INTERVENTI DI GIOVANNI PAOLO II (DOCUMENTI/1)


Padre Puglisi da Papa Giovanni Paolo II durante una visita a Castel Gandolfo del 1985

di Francesco Deliziosi

Papa Giovanni Paolo II e padre Pino Puglisi: le loro strade si sono incrociate più volte nel corso degli anni e insieme hanno costruito un cammino che ha portato la Chiesa a una maturazione della coscienza ecclesiastica nei confronti della mafia. Il Pontefice polacco ora Santo e il parroco diventato Beato si sono anche incontrati a Castel Gandolfo, nel 1985, come testimoniano le foto che pubblichiamo in questo post.
Ma sono le parole di Giovanni Paolo II contro la mafia a segnare le loro vite. Un grido pronunciato due volte, nel 1993 ad Agrigento e nel 1995 a Palermo (dopo la morte di Pino Puglisi). Vedremo come sia probabile che l’anatema della Valle dei Templi abbia un collegamento diretto con gli attentati alle Chiese dell’estate del ‘93 e con l’omicidio del parroco di Brancaccio (15 settembre di quell’anno).

domenica 12 ottobre 2014

CASELLI: PADRE PUGLISI MAESTRO DI VITA CON LA VOGLIA DI GIUSTIZIA E DI STATO









di Giancarlo Caselli

“Vorrei iniziare con una questione che è stata molto dibattuta dopo la morte di padre Puglisi: era un prete antimafia? E’ vero, definirlo così è riduttivo perché l’antimafia del parroco di Brancaccio si è sempre tradotta in concreto attraverso la promozione umana e sociale. Facendo questo tipo di promozione, non si può non essere antimafia e facendo antimafia non si può non cercare la promozione umana. L’inscindibilità di questi due profili nel percorso di vita di padre Puglisi emerge dal libro di Francesco Deliziosi davvero a tutto tondo. Viene fuori l’attenzione di don Pino all’Uomo, con le sue sofferenze, attese, difficoltà. Viene fuori una grandissima, straordinaria, eccezionale passione di padre Puglisi per le persone, le più emarginate, calpestate nella loro dignità, quelle che non hanno voce e forse neanche speranza.