giovedì 31 agosto 2023
Zuppi e Mattarella a Palermo per don Pino Puglisi
domenica 27 agosto 2023
La devozione per Don Pino Puglisi pure alla periferia di Messina
venerdì 25 agosto 2023
domenica 20 agosto 2023
Il Papa: don Puglisi seminava Amore in un terreno per molti arido e sassoso
Una lunga lettera indirizzata alla Chiesa di Palermo e a tutta la città. L'ha scritta Papa Francesco in occasione del trentesimo anniversario dell'omicidio di padre Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia a Brancaccio il 15 settembre 1993, nel giorno del suo 56º compleanno, a causa del suo costante impegno evangelico e sociale. Nell’approssimarsi dell'anniversario dell'uccisione di don Puglisi, proclamato beato nel 2013, il Pontefice ha inviato una lettera all’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice in cui ricorda anche il suo viaggio nel capoluogo siciliano in occasione del 25° del delitto.
Pubblichiamo il testo integrale di Papa Francesco preceduto dalla lettera di introduzione di Lorefice per presentare lo scritto del Pontefice alla comunità della diocesi.
giovedì 8 giugno 2023
Tornano in libreria i due volumi più completi su don Puglisi
Tornano nelle librerie di tutta Italia per la casa editrice Rizzoli i due volumi più completi su don Pino Puglisi, il sacerdote-martire ucciso dalla mafia nel 1993 e di cui quest'anno il 15 settembre si ricorderà appunto il trentennale dell'omicidio. Si tratta di "Pino Puglisi – il prete che fece tremare la mafia con un sorriso" di Francesco Deliziosi, riconosciuta come la biografia più completa, con la prefazione di don Luigi Ciotti. E di "Se ognuno fa qualcosa si può fare molto", la raccolta di tutti gli scritti del sacerdote (a cura di Francesco Deliziosi) con prefazione di don Corrado Lorefice. Insieme i due volumi costituiscono il ritratto più ampio possibile della vita e dell'insegnamento di don Pino, che è stato beatificato nel 2013. I diritti d'autore sono devoluti in beneficenza. Qui sotto un articolo pubblicato sulla rivista Redattore Sociale che spiega i contenuti dei due volumi.
giovedì 25 maggio 2023
Padre Pino Puglisi, 10 anni fa la beatificazione: un dono e una responsabilità
giovedì 6 aprile 2023
Lorefice: don Pino ci dona le sue 3P: preghiera, poveri, presbiterio
In Cattedrale giovedì 6 aprile l'omelia della messa crismale è stata dedicata in gran parte dall'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, alla figura di don Pino Puglisi di cui quest'anno ricorre il trentennale dell'omicidio da parte della mafia. Il suo esempio è un dono e un monito per ciascun sacerdote, ha detto Lorefice di fronte a tutto il clero palermitano. Numerose le citazioni dirette dagli scritti di don Pino, raccolti in volume dal giornalista Francesco Deliziosi, allievo e amico del sacerdote ("Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto", pubblicato da Bur-Rizzoli con prefazione dello stesso arcivescovo - i diritti d'autore vanno in beneficenza).
Per ricordare il sacrificio di don Pino la Chiesa di Palermo ha pronto un articolato calendario di eventi. Sta coordinando le varie iniziative (alcune già realizzate nelle scorse settimane) il Centro diocesano intitolato a don Pino Puglisi e diretto da Anna Maria Abramonte, nominata da Lorefice.
Pubblichiamo l'omelia integrale di don Corrado.
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Lorefice: Pasqua nel ricordo di don Puglisi. Iniziative a 30 anni dal delitto
domenica 12 marzo 2023
L'incontro tra il killer e il fratello di don Pino Puglisi
Francesco Puglisi |
«L’incontro con il killer che chiedeva perdono ha cambiato anche me. Mi sono sentito liberato, sollevato da un peso», così ricorda Francesco Puglisi, il fratello minore del sacerdote ucciso dalla mafia nel ‘93 a Palermo. Dopo dieci anni di isolamento Gaspare Spatuzza - il pentito che da pochi giorni ha lasciato il carcere nel quale era entrato 26 anni fa - aveva manifestato l’intenzione di parlare con i parenti della vittima. Scrisse una lettera. A consegnarla fu don Vincenzo Russo, cappellano del carcere di Sollicciano a Firenze, che si precipitò a Palermo.
sabato 4 febbraio 2023
Il vescovo di Catania: Puglisi, Livatino, Biagio Conte santi della porta accanto
L'arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, ha ricordato il sacrificio di don Pino Puglisi, accostandolo alle figure dell'altro beato, Rosario Livatino, e di Biagio Conte. Tre esempi di comportamento di cristiani "eroici"sullo sfondo dell'esempio di Sant'Agata, in occasione della festa della patrona della città etnea. "C'è bisogno di uomini e donne che come Sant'Agata sappiano portare la croce delle loro responsabilità, che corrano il rischio di essere cristiani tutti i giorni e in tutti i luoghi di questa città. C'è tanta gente che porta la propria croce in silenzio e dignitosamente: sono i santi della porta accanto».
martedì 3 gennaio 2023
Don Puglisi: indulgenza plenaria per i 30 anni dal martirio. Ecco come ottenerla
Il 15 settembre del 2023 si ricorderanno i 30 anni del martirio di don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia "in odium fidei", per fermare la sua predicazione del Vangelo a Brancaccio. Mentre già in diocesi si sta preparando un intenso calendario di iniziative per fare memoria del Beato, arriva anche la notizia che sarà possibile ottenere l'indulgenza plenaria e la benedizione papale visitando entro il 31 dicembre alcuni luoghi a Palermo legati alla vita e al sacrificio del martire. L'indulgenza plenaria, secondo la dottrina della Chiesa cattolica, è quella che libera "per intero dalla pena temporale dovuta per i propri peccati" già rimessi quanto alla colpa mediante l'assoluzione.
giovedì 10 novembre 2022
Papa Francesco: don Puglisi un vero prete di frontiera
“Frontiera”, una parola che a volte può diventare uno slogan, magari di moda, ma che è ben altro. Papa Francesco lo spiega ai membri della Comunità Frontiera di Pietraperzia (Enna), impegnata nell’aiuto agli ultimi tra i più giovani e ispirata ai carismi di San Francesco d’Assisi e del Beato Giuseppe Puglisi.
lunedì 31 ottobre 2022
Don Pino che aiutava i giovani a scoprire il proprio talento
di Rosalia Gigliano
lalucedimaria.it
Era “il parrino che dava fastidio”: così la criminalità lo definiva e, allo stesso tempo, aveva già deciso di condannarlo a morte. Lui, don Giuseppe Puglisi: quello che salvava i bambini dalle grinfie della mafia, quello che contrastava chi voleva ridurre il quartiere Brancaccio, nella sua Palermo, a un covo di criminalità, quello che ha donato la sua vita sapendo che nulla di tutto ciò che aveva fatto era stato vano.
Don Pino è, per la chiesa, un martire. Ma è anche un uomo che ha dato voce a chi voce non l’aveva. E questo è stato, fra l’altro, uno degli insegnamenti più grandi che ha lasciato a tutti i suoi ragazzi e giovani. La sua voce continua a scorrere, non solo a Palermo, ma in tutti coloro che, ogni giorno lo invocano e chiedono la sua protezione.